Recensione: Il Mistero della Cattedrale di Miriam Briotti


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Buon pomeriggio Inkers e buon sabato! State passando un bel weekend lungo? Io ieri alla fine sono andata a vedere King Arthur con il man e ragazzi, ve lo dico, se vi piacciono i fantasy, dovete vederlo assolutamente perché è bellissimo. Devia un po' dal mito originale ed è anche un po' anacronistico se parliamo di ambientazioni e costumi, ma è bello, bello bello.
Restando su uno sfondo anglosassone, in questo terzo giorno di giugno di parlo di uno degli ultimi trhiller editi da Newton Compton - che ringrazio per la copia omaggio - ovvero: "Il mistero della cattedrale" di Miriam Briotti.




IL MISTERO DELLA CATTEDRALE
Miriam Briotti

⭐⭐⭐

Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: Cartaceo 6,90€ | Ebook 2,99€
Pagine: 320
Serie: Autoconclusivo
Genere: Thriller, Avventura

Trama: La cattedrale di Wells, nel sud-ovest dell’Inghilterra, custodisce un segreto. Tra le arcate, i pilastri e le trecento statue della facciata che accolgono i visitatori e hanno reso celebre l’edificio, deve esserci una preziosa reliquia, un’ampolla contenente il sangue di un sopravvissuto alla Morte Nera che flagellò l’Inghilterra a cavallo del 1665. Il professor Higgins, impegnato in alcuni lavori di restauro all’interno, è deciso a ritrovarla per sperimentare un vaccino rivoluzionario. Anche Elena Gallo, la giovane ricercatrice venuta dall’Italia, verrà suo malgrado coinvolta in un’avventura dagli esiti imprevedibili. Le intenzioni del professore si scontrano infatti con gli spietati interessi di un uomo avido di potere e di denaro, a capo di una multinazionale farmaceutica…


Come sapete bene io non sono esattamente una divoratrice di thriller, ma chissà perché i film - e ovviamente i libri - che trattano questo genere aggiungendoci la ricerca di una reliquia perduta hanno sempre un certo fascino su di me.
Non so cosa sia, sarà il fascino della storia, le rocambolesche avventure, l'adrenalina che non manca mai... non saprei dire, ma so che mi piacciono e anche il libro della Briotti è stato promosso.

La prima parte ingrana molto lentamente perché nello descrivere il profondo amore della protagonista per l'arte, le descrizioni di chiese e architettura varia sono piuttosto prolisse e piene da cima a fondo di parole specifiche che non tutti conoscono. Voglio dire, tutti ne abbiamo sentito parlare almeno una volta nella vita - storia dell'arte, chi più chi meno, l'abbiamo studiata tutti - però oggettivamente è un po' troppo.
Altra cosa che non ho particolarmente apprezzato, ma di questo dovrei parlare con mia cugina amante del genere per fugare i dubbi, è che mi è sembrato che venga messa troppa carne al fuoco senza dare il tempo al lettore di metabolizzare il tutto. Vengono inseriti tanti fatti, tante scoperte e le derivate rivelazioni tutto in una volta e forse sarebbe stato meglio diluire il tutto in modo da dare al lettore la sensazione di scoprire le cose da solo, come fosse lui stesso a risolvere il mistero.

A parte queste due postille, la storia scorre che è una meraviglia. Lo stile della Briotti, inizio faticoso a parte, è molto scorrevole e devo dire che mi è piaciuto molto soprattutto nelle scene di azione in cui si ha davvero la sensazione di essere dentro un film. 
L'autrice eccelle nel dimostrare un'accurata e profonda ricerca alla base della sua storia, e riesce a caratterizzare i suoi personaggi in maniera credibile, senza renderli completamente prevedibili nelle loro scelte e nei loro comportamenti.

Insomma, secondo me è la lettura giusta che potrebbe accompagnarvi in spiaggia. Per staccare un po' dal solito rosa, per viaggiare un po' oltre le mura delle città che già ci sembra di conoscere palmo a palmo - e per sviluppare un'insana ansia contro le pulci - "Il mistero della cattedrale" merita di certo una chance!

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Che ne dite lettori?
Io non parlo spesso di thriller, quindi non so: tra di voi c'è qualche appassionato?
Forza, fatevi avanti!

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4 Commenti

  1. Ciao Jessica!Ti ringrazio davvero molto per questa recensione e soprattutto per avermi dato UNA POSSIBILITA' di essere letta e recensita da te...e soprattutto di avermi promosso.GRAZIE

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    1. è stato un piacere, e la promozione te la sei meritata, non regalo niente <3

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  2. Non sono esattamente un'appassionata di thriller, me ne concedo uno ogni tanto. Qui mi spaventano un po' le descrizioni troppo accurate che possono venir pesanti...

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    1. Sì, l'inizio è un po' faticoso infatti. Per fortuna nel corso del libro perde un po' questa cosa.

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