Recensione: Remember - Un Amore Indimenticabile di Ashley Royer

Buongiorno Inkers, buon inizio settimana a tutti voi. Sì, a voi, non a me e sapete perché? Perché questa mattina, convintissima di avere la lezione di guida mi sono alzata presto e preparata alla velocità della luce per scoprire - mentre praticamente ero già sulla porta - che la lezione è domani.
Il weekend è stato piuttosto impegnativo, ma ora ora sono di nuovo qua per parlarvi di "Remember - Un Amore Indimenticabile" di Ashley Royer che uscirà domani per DeAgostini.


REMEMBER
UN AMORE INDIMENTICABILE
Ashley Royer

⭐⭐⭐

Editore: De Agostini
Prezzo: Rigido 14,90€ Ebook 6,99€
Pagine: 282
Serie: Remember to Forget #01
Genere: Young Adult, Romance

Trama: Dopo la tempesta arriva sempre il sereno. Levi ne era davvero convinto. Per tutta la vita ha osservato la pioggia e rincorso gli arcobaleni, credendo ciecamente nel lieto fine. Ma un giorno le cose sono cambiate: il giorno in cui Delia, la sua ragazza, è morta in un tragico incidente d’auto. Da quel momento il temporale l’ha inghiottito, e la luce non è più tornata. Così Levi ha smesso di parlare. Furioso con il mondo intero, Levi ha deciso di non permettere a nessuno di forzare l’armatura dietro cui si è barricato. Né a sua madre che lo ha spinto a lasciarsi alle spalle il passato e l’Australia, né a suo padre che gli ha aperto le porte di casa in Maine, e nemmeno a Delilah, la ragazza che gli è apparsa come in un sogno e gli ha ricordato terribilmente Delia. Delilah in realtà è più che contenta di stargli alla larga: l’ultima cosa di cui ha bisogno è un tipo così scontroso e imprevedibile. Ma più passano i giorni, e più si rende conto che, dietro quel modo di fare insolente e sprezzante, si nasconde un’anima profondamente ferita, un cuore spezzato che deve ritrovare se stesso. E solo lei può aiutarlo.


Trovare WATTPAD scritto sulle copertine è la nuova frontiera dell'andarci coi piedi di piombo. Prima erano solo gli autori/le autrici italiani/e da cui mi proteggevo, ora devo stare attenta pure dagli stranieri che usciti dalle medie si improvvisano scrittori.
Acclamate per lo spropositato numero di visualizzazioni, alla fine è tutto qui quello che queste storie sono: un numero in fondo alla pagina. Non dico questo per senso di superiorità o per cinismo, io non sono una scrittrice e non mi reputo tale, e davvero comprendo la necessità di farsi conoscere - fosse anche tramite wattpad - ma sono dell'idea che quando esisteva la gavetta, quando il tuo scritto veniva letto per essere valutato e non solo giudicato in base ai follower, in libreria si trovassero opere di un valore superiore e meno omologati.

Entrando nello specifico di Remember è stato una lettura piacevole, mi ha accompagnata per un paio di giorni senza pesarmi e al contempo senza lasciarmi niente di essenziale.
Questa è la storia di Levi, diciassettenne traumatizzato che sceglie il silenzio per affrontare il suo dolore. Vi sa di già sentito? Sì, anche a me.
Le quasi trecento pagine che compongono il libro accompagnano il lettore lungo tutta la riabilitazione del nostro protagonista: un po' attraverso i suoi pensieri, un po' attraverso quelli di Delilah - la ragazza che lo salverà dall'autodistruzione.
Ed ecco che distruzione diventa una parola chiave: Levi più di una volta si definisce così, distrutto, eppure io questo struggimento non l'ho percepito. Cioè, il suo dolore era palese e comprensibile, ma non sono in alcun modo riuscita a entrare in empatia con lui e penso che la causa dia da ricercare della strada deformata che tutti i personaggi percorrono. Ci sono momenti in cui la caratterizzazione è eccellente e momenti in cui la caduta libera è uno stile scelto con attenzione.
Non mancano i personaggi secondari che, a poco a poco fanno, il loro ingresso senza però lasciare il segno. Nessuno di loro è memorabile, né porta qualcosa di più alla storia.

Lo stile è scorrevole, ma l'inesperienza si nota e non poco. I dialoghi sono poveri e i pensieri tendono ad essere ripetitivi alla lunga. Tutto è basato sulla gestualità e l'osservazione, cosa perfettamente comprensibile vista la mancata voce del protagonista, ma potendo in questo modo esplorare il pensiero ci si aspetta qualcosa di un po' più profondo visto che i personaggi hanno diciassette anni e non tredici.
Alla fine anche qua manca l'epilogo che però posso giustificarlo visto l'andamento generale, ma quello che davvero mi è mancato è lo squilibrio, il punto di rottura. Okay che Levi è già "rotto" dall'inizio della storia, ma manca quel qualcosa che tenga col fiato sospeso nell'attesa che gli equilibri tornino al loro posto.

In sostanza è una lettura che consiglio sicuramente ad un pubblico molto giovane, non più di quindici anni. Il modo di comportarsi di Levi e la sua evoluzione sicuramente possono essere percepiti dai più piccoli non tanto come un modello, quanto più come un'opzione alternativa nell'insicurezza del non saper cosa fare.

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Allora lettori, che ne dite?
Avete questo libro in wishlist?
Io nonostante il timore iniziale non ne sono rimasta colpita, ma nemmeno delusa, sicuramente vi consiglio di dargli una chance.

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14 Commenti

  1. Non mi ricordavo era una storia pubblicata su wattpad ma di solito cerco di non farci caso e basarmi sulla trama che fin da subito non mi aveva colpita. La tua recensione mi conferma solo che è una lettura da evitare sopratutto se un libro punta sull'emotività e ti lascia piuttosto indifferente. Già se mi dici che è più adatto per un pubblico adolescente ci sto più alla larga AHAHAH cioè io leggo molti YA però ci sono quelli che seppur con protagonisti giovani ti coinvolgono molto e ti lasciano qualcosa, qui vedo che non è stato :)

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  2. Su questo libro ho molte, moltissime riserve e dopo le tue parole credo proprio che non faccia per me

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    1. Le mie riserve erano per l'inesperienza dell'autrice e infatti così è stato.

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  3. Voglio morire. Due secondi fa l'ho richiesto alla DeA >.< Mi sento abbattuta dopo questa recensione, spero di riuscire ad arrivare alla fine del romanzo

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  4. Ciao, concordo con te che sia una lettura più adatti agli adolescenti però a me non è dispiaciuta affatto, anzi l'ho letta abbastanza in frettta e mi sono piaciuti i personaggi nonostante l'ineaperienza dell'autrice :)

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    1. E' piaciuta anche a me, però non ha scalfito la mia convinzione che milioni di visualizzazioni non siano sinonimo di qualità.

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  5. Quel 'Non più di 15 anni' mi preoccupa un po' perché i 15 li ho superati da un pezzo xD Però devo dire che continuo ad avere la passione per i libri per ragazzi, quindi magari potrebbe piacermi lo stesso! Non saprei, ci rifletto un po'!

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    1. Ma guarda, io leggo tantissimi YA e ne apprezzo più della maggior parte, figurati che mi è piaciuto Perfect! Ma questo - per quanto carino - non mi ha toccata.

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  6. Pensavo fosse migliore da come lo sponsorizzano. Ma non mi attira leggerlo comunque. Buono a sapersi, hai confermato le mie ipotesi.

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    1. Io storco già il naso con la scritta Wattpad in copertina...

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  7. Ecco un libro di cui ho sentito parlare moltissimo, ma che non mi convince del tutto.
    Non so... mi sembra ci sia una specie di barriera tra me e il romanzo.
    Mi sa che non fa proprio per me. :(

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