Recensione: Le strane logiche dell'amore di Tania Paxia


Recensione


Aggiornamento del 4 Maggio 2017:
Buongiorno Inkers! Come state? Oggi esce in libreria la versione Newton Compton Editori del libro "Le strane logiche dell'amore" di Tania Paxia e siccome l'estate scorsa, insieme a Ely, ho letto la versione self, ho deciso di riporvela.
Badate bene che è la recensione della versione self, non so quali modifiche abbia subito in seguito al passaggio in Newton!

Introduzione del 23 Agosto 2016:
Cooooomunque! Oggi continuiamo la nostra "Reviews' Week" con un appuntamento moooolto speciale! Ebbene sì, la recensione che vi propongo - "Le strane logiche dell'amore" di Tania Paxia - arriva in contemporanea qui e su Il Regno Dei Libri della mia carissima amica Ely (ovviamente due penne diverse)!
Volevamo fare qualcosa insieme, che ci unisse un po' di più ogni volta, e cosa può esserci di meglio che confrontarsi su una lettura fatta in contemporanea? Dopo essere entrambe rimaste con gli occhi a cuoricino alla fine di "The Woden's Day" (la recensione qua) ci siamo dette pronte a tentare di nuovo la sorte con questa talentuosa autrice italiana! Pronti a saperne di più?


LE STRANE LOGICHE DELL'AMORE
Tania Paxia

⭐⭐⭐

Editore: Autopubblicato/Newton Compton Editori
Prezzo: Cartaceo 9,90€ | Ebook 4,99€
Pagine: 320
Serie: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance

Trama: Cameo ha ventisei anni e vive a Londra, insieme al suo fidato Flash, il Basset Hound di due anni con il quale condivide l’appartamento. Gestisce un blog letterario e per mantenersi lavora nella sala da tè di sua madre a Notting Hill. Ha una vita piuttosto monotona, fatta di passeggiate nel parco, di letture notturne, di pettegolezzi e di sabati di shopping insieme a sua cugina Nancy, prossima alle nozze. Tutto questo cambia, quando riceve un libro da recensire in anteprima esclusiva. Un libro che la porterà a oltrepassare ogni logica, pur di scoprire il mistero che si cela dietro al nome dell’autore... Tristan Moseley, Canterbury, Kent, 1986, prima di dedicarsi alla scrittura si laurea in letteratura inglese al King’s London College e compie dei viaggi intorno al mondo come inviato di alcune riviste scientifiche e d’informazione. Ma chi è davvero Tristan Moseley? È davvero l'autore di Sweet Olivia, il libro che Cameo ha ricevuto in anteprima? Tra vari dubbi, inseguimenti, concerti e glow party, cercherà di trovare la soluzione, lasciandosi guidare dai propri sentimenti.


Cosa diciamo sempre quando arriviamo da una lettura esaltante? Di tenere le aspettative basse. L'ho fatto? Ovviamente no. Me ne sono pentita? No, non direi.
Certo, se pensavo che qualunque libro di Tania Paxia sarebbe stato ai livelli di "The Woden's Day" un pochino ci sono rimasta male, ma ogni opera va valutata per quello che è, non per il confronto con un'altra - sia pure della stessa autrice - e quindi posso affermare con assoluta certezza che Tania Paxia non delude! Volete una lettura fresca e rosa? Questo è il libro che fa per voi!

Televendite a parte - no, Tania non mi paga per farle pubblicità xD - la storia di Cameo e Tristan mi ha ricordato il mio primo amore. Il cuore che batte ad ogni sfioramento, il bisogno impellente di sentirsi in ogni momento, il poter restare a guardare una persona che dorme per ore e ore senza annoiarsi...

Insomma, mi ha fatta tornare indietro di una decina d'anni.
E forse il suo problema principale è questo. Vedete, mi ha sì fatta innamorare di nuovo, ma non ho trovato in Cameo e Tristan due personaggi degni: la loro storia, per quanto non idilliaca mi ha cullato dolcemente, ma loro mi facevano venir voglia di prendere a testate il Kobo.

Entrambi sono molto ben caratterizzati: Cameo è la blogger che tutte noi blogger vorremmo essere (con vagoni di libri che arrivano via corriere ogni giorno) e Tristan è l'uomo che ogni donna sogna come padre per i propri figli, ma purtroppo io li ho percepiti come due adolescenti mai cresciuti.
Forse qui sbaglio io, perché come si ben capisce da come scrivo, sono una persona razionale al 300% e quindi certi comportamenti non me li spiego: come può una persona adulta dare per scontato che la persona di cui è innamorata abbia mentito sul loro rapporto senza dare all'altro la possibilità di spiegare? E come può una persona avere paura di dire all'altra la verità perché potrebbe incasinare le cose?
Cioè, io al posto di Cameo avrei sfruttato l'occasione dell'intervista per dire la verità, meglio tardi che mai no?
Cioè, se i personaggi avessero avuto 17 anni sarebbero stati più credibili e la storia avrebbe avuto un impatto diverso. Certo, la questione della figlia a 17 sarebbe stata complessa... no, non vi dico di più!

Comunque, a parte storia e personaggi che possono piacere o meno - io per esempio ho amato alla follia Flash *risuona in testa Zootropolis "Flash, Flash, centro metri in un flash!"* e Clary (penso che siano due personaggi speciali che portano molto alla storia) - lo stile di Tania è inconfondibile; lineare, pulito, con immagini ben definite - a tratti forse troppo, c'è stato un punto in cui Cameo descriveva la strada che stava percorrendo per tornare a casa e mi sembrava di leggere una lista della spesa XD
Un appunto circa lo stile che non mi è piaciuto per niente, devo dirlo: è l'utilizzo di alcune espressioni dialettali come "Mi sono divorziato" e "Mi dobbiamo passare in qualche negozio". Io queste cose non le posso vedere. Probabilmente sono sviste, come anche i diversi errori di battitura in cui sono incappata, ma le espressioni dialettali non si possono assolutamente leggere in un romanzo. Cioè, no, se sono argomentate ci stanno anche, ma questo non era il caso.

No okay, la recensione ha preso una piega che non avevo previsto. Torniamo indietro e riprendiamo la prima frase: "Cosa diciamo sempre quando arriviamo da una lettura esaltante? Di tenere le aspettative basse. L'ho fatto? Ovviamente no. Me ne sono pentita? No, non direi."
Non vogliatemene, nemmeno tu Tania ti prego, so che sembra il contrario ma il libro mi è piaciuto e lo consiglio, perché è davvero la lettura leggera per eccellenza che vi farà fare una pausa dalle letture pesanti, però sarà che alla fine a me sono rimasti nel cuore Carter e Woden (qua la recensione di The Woden's Day) quindi chi non è alla loro altezza mi sembra privo di spessore.

Bon, mi sembra di essermi data una zappata sui piedi.
Passo e chiudo.

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Questa recensione risale ad Agosto del 2016 eppure mi sembra passata un'eternità da allora.
Ho anche la sensazione che il mio stile di scrittura si cambiato in questi sei mesi, voi che dite?
Comunque, ripeto, questa è la recensione dell'edizione self, non so quali tipo di modifiche sono state apportate nella versione di Newton che da oggi è in libreria.
Il mio consiglio?
Prendetelo e leggetelo, ne vale sicuramente la pena!

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5 Commenti

  1. Eccomi Ink, ho adorato leggere questo libro insieme a te! Adoro questo nostro "esperimento letterario" e sono felice che lo continueremo insieme perchè davvero questa amicizia per me sta diventando sempre più preziosa, con te riesco a condividere qualcosa che davvero non potrei neanche immaginare fare con un'amica in carne ed ossa xD Oddio detta così sembra che tu sia il personaggio di un libro xD Pardon! Intendo solo che con le mie amiche di sempre non potrei mai condividere la passione per i libri e la lettura, con te è meraviglioso invece perchè ci capiamo perfettamente <3 Grande recensione, sapevo già cosa ne pensavi ed in molti tratti ci siamo perfettamente trovate d'accordo e come sempre hai scritto una recensione diretta e semplicemente vera e di cuore <3 sincera e unica proprio come te, un abbraccione ^_^

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    1. Anche io adoro questo progetto! Dovremmo trovargli un nome però!
      Ahahah sì, io sono molto più "dritta al punto" xD
      Ti voglio bene ❤

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    2. E' verooo dobbiamo proprio trovare un nome! ^_^ ti voglio bene Inkkkkkkkk ❤️

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  2. Mi dispiace per le piccole sviste! *arrosiscedallavergogna*
    Meglio non paragonare The Woden's Day a questo XD sono due cose diverse. Sono contenta che comunque ti sia piaciuto! ♥

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    1. Il paragone ovviamente non è tra i due libri, ma tra le sensazioni che le due coppie mi hanno trasmesso. Se tutti i libri (in generale, non solo i tuoi) mi dessero tanto quanto mi hanno dato Woden e Carter altro che finire lo spazio in casa xD

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