Recensione: Senza Più Scuse di Mary Calmes


 Recensione 


Buongiorno Inkers, come state? In questo martedì io sto lavorando da casa perché il boss aveva un appuntamento fuori sede, quindi la mia presenza in ufficio era superflua, ma devo farmi un post-it in agenda per chiedergli delle cose domani circa il Bologna Children's Book Fair che, per chi non lo sapesse, è una fiera del libro aperta solo agli esperti del settore editoria, dedicata ai libri per ragazzi, dai bambini agli young adult. Visto il lavoro che faccio e l'ente per cui lavoro mi piacerebbe tantissimo partecipare, anche perché da quello che ho capito ci saranno un sacco di editori stranieri e la cosa mi intriga parecchio.
Comunque la recensione di oggi non è assolutamente a tema young adult, perché infatti vi parlo dell'ultimo arrivato in casa DreamsPinner Press (che ringrazio per la copia digitale omaggio): "Senza Più Scuse" di Mary Calmes.

Recensione: Senza Più Scuse di Mary Calmes copertina

TRAMA:
SENZA PIÙ SCUSE
MARSHALS #1
Mary Calmes

⭐⭐⭐⭐

Editore: DreamsPinner Press
Prezzo: Cartaceo non disponibile | Ebook 5,72€
Pagine: 269
Data uscita: 6 Febbraio 2018
Genere: M/M
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Il vicesceriffo federale Miro Jones è noto per la sua capacità di conservare la calma e il sangue freddo anche quando si trova sotto tiro. Queste qualità sono fondamentali per lavorare con il suo fenomenale partner, Ian Doyle, il tipo d’uomo in grado di scatenare un litigio in una stanza vuota. Nei tre anni trascorsi a lavorare e rischiare la vita insieme, il loro rapporto è cresciuto: dall’essere due sconosciuti sono diventati colleghi, e infine compagni di squadra affiatati e migliori amici. Miro nutre una fiducia cieca nell’uomo che gli copre le spalle, e forse qualcosa di più.

Tutti si aspettano che Ian, come sceriffo e soldato, prenda il comando, tuttavia la forza e l’autocontrollo che lo hanno portato al successo sul campo non funzionano negli altri ambiti della sua vita. Ian ha sempre trovato scuse per rifiutare qualsiasi legame, ma non avere né una casa né qualcuno da cui tornare lo sta lentamente divorando dentro. Col tempo, si è costretto ad ammettere che senza il suo partner non vale la pena andare da nessuna parte. Adesso tocca a Miro convincerlo che farsi catturare dai lacci del cuore non significa essere prigionieri.

SERIE: MARSHALS
1. Senza più scuse
2. Fit to be Tied (inedito)
3. Tied Up in Knots (inedito)
4. Twisted and Tied (inedito)


Quanto amo gli m/m?
Solo loro sanno darmi le soddisfazioni che i romance perdono dietro ai cliché.
La prima cosa che mi ha attratto di questo libro è la trama perché mi risuonava un po' di quella della serie Cut&Run e siccome l'ambientazione di quella mi è piaciuta, non potevo tirarmi indietro da questa.
E direi che ho fatto proprio bene perché questo primo volume è decisamente promosso!

Dopo essermi chiuso la porta alle spalle, udii qualcosa infrangersi contro un muro. “Le tue capacità interpersonali sono fantastiche,” commentai per l’ennesima volta da quando lo conoscevo. Sarebbe stato in grado di trasformare Gandhi in un assassino psicopatico.

Parliamo un po' di questi personaggi che mi sono piaciuti tantissimo!
Non posso entrare nello specifico perché se no vi farei degli spoiler, ma posso dirvi che sono rimasta un po' spiazzata perché non riuscivo proprio a visualizzare Miro nei panni del più grosso, del maschio dominante. Il suo carattere è dolce, ha un'indole calma e affabile anche se passa la maggio parte del tempo in ospedale xD
Viceversa abbiamo Ian che è quello burbero, il poliziotto cattivo se vogliamo dirla così, che viene presentato come un duro, ma a poco a poco che la lettura avanza, si mostra molto diverso da come lo si immagina in un primo momento. Lui, così caparbio e rigido, è quello che tra i due ha più bisogno di rassicurazioni, quelle che - paradossalmente - è più insicuro sia di se stesso che del suo rapporto con il partner.
Il rapporto tra i due è speciale perché costruito su anni di amicizia e fiducia reciproca, e forse anche su un po' di ingenuità. Le cose tra loro avanzano piano e nel lettore si creano quell'ansia e quell'aspettativa che fanno rincorrere le pagine.
Ho adorato come sono stati caratterizzati. La storia è raccontata tutta dal pov di Miro e scoprire il suo background attraverso i numerosi flashback è stato un bel cambiamento.

“Possiamo fermarci a prendere degli hamburger da Shorty? Sono solo le undici, saranno ancora aperti.”
 Emise uno strano verso dal fondo della gola.
 “Stai sbavando?”
 “Sì. Temo di aver appena ingoiato la saliva.”
 La cosa era talmente ridicola che scoppiai a ridere come un matto, con le lacrime che mi scendevano lungo le guance. Vedendomi in quello stato, anche Ian scoppiò a ridere, con la bocca aperta, le fossette in risalto e le rughe tutto intorno agli occhi.
 “Cazzo, mi piace quando sei felice.”
E quella era la cosa più bella che qualcuno mi avesse mai detto.

Le scene d'azione sono quasi fini a se stesse per tutta la prima metà del libro. Ci introducono al lavoro dei protagonisti, alla loro routine, al loro vivere il rapporto che li lega. Alcune scene non sono chiarissime, ma nella seconda parte un'unica missione occupa una considerevole sezione della storia e riesce a dare quella spintarella che mancava.
Non è un libro privo di difetti, alcune scene sono superflue, alcune sono lunghe, altre sono caotiche, ma i dialoghi e lo stile dell'autrice tengono incollati e si arriva alla fine con il desiderio spropositata di volerne ancora.

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E insomma, non so voi, ma io sono entrata nel tunnel di un'altra serie.
Fortuna che la DreamsPinner è abbastanza veloce con le sue pubblicazioni seriali.
Che ve ne pare di questo titolo?

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6 Commenti

  1. Stessi pensieri, stesse impressioni, stesse reazioni! Ma soprattutto in un M/M puoi mettermi tutti i clichè che vuoi che non mi interessa più di tanto perchè adoro!!! *_*

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  2. Bhe si sembra proprio carino direi che mi hai incuriosita

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  3. Anch'io adoro gli M/M ... però preferisco storie texane...cowboy :P
    questo sembra un poliziesco o sbaglio? non l'ho capito...

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    1. Ah sì, i cowboy sono sempre nel mio cuore dopo Red Dirt!

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