Recensione: Tempt the Boss di Natasha Madison


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Bentrovati Inkers e buon martedì, come state? Io mi sono accorta che le ferie mi fanno male. Non nel senso che non mi piacciono, ma piuttosto che mi piacciono troppo. Quando ho iniziato a lavorare a Luglio non mi pesava assolutamente alzarmi al mattino e andare in ufficio. Nemmeno dopo le ferie in Agosto. Ma ora, dopo i quattro giorni di ponte, sono psicologicamente stanca di dovermi alzare al mattino. Non è il lavoro in sé, quello mi piace un sacco, ma proprio il dovermi alzare a un orario prestabilito al mattino.
Comunque qui si parla di libri, non di lamentele, e il libro di cui vi parlo oggi è l'inedito di Natasha Madison "Tempt the Boss".
Ci tengo a precisare che questo specifico titolo è inedito, ma la Madison è edita in Italia per Quixote Edizioni.

Recensione: Tempt the Boss di Natasha Madison

TRAMA:
TEMPT THE BOSS
TEMPT #1
Natasha Madison

⭐⭐⭐⭐

Recensione: Tempt the Boss di Natasha Madison goodreads
Editore: Autopubblicato, inedito in Italia
Prezzo: Cartaceo 12,98€ | Ebook 3,36€
Pagine: 228
Data uscita: 1 Marzo 2017 (America)
Genere: Contemporary Romance
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Lauren
Tornare a lavorare doveva essere una transizione indolore, ma quando il mio nuovo capo si rivela essere un arrogante  bastardo, ci vuole poco perché trasformi la mia vita professionale in un mondo di torture. Okay, va bene, chiamarlo faccia di culo prima di sapere che fosse il mio capo non è stato il mio momento migliore. Odiarlo dovrebbe essere facile. Non avevo considerato che potesse essere così bello e affascinante quando non mi sta dando sui nervi.

Austin
Mi aspettavo che la mia assistente fosse professionale e puntuale, ma tutto quello che sto ottenendo sono occhiate lascive e commenti duri, Dovrei licenziare quel piccolo demonio, invece tutto quello a cui riesco a pensare è piegarla sulla mia scrivania e infrangere tutte le regole che mi sono imposto.

Uno sguardo. Un tocco. Una notte. Se rompiamo le regole, le nostre vite non saranno mai più le stesse.
La cosa buona delle regole è che sono fatte per essere infrante. Dopotutto, è così bello Tentare il Capo.

SERIE: TEMPT
1. Tempt the boss (inedito)
2. Tempt the playboy (inedito)
3. Tempt the neighbor (inedito)


La cosa che adoro della Rare Reading Challenge è che mi permette di leggere libri che altrimenti non conoscerei.
Tra questi c'è proprio Tempt the Boss, che sì okay, avevo già adocchiato all'inizio dell'anno, ma senza questa challenge chissà quando lo avrei letto.

Partiamo col dire che ho adorato lo stile della Madison. Forse un po' troppo volgare per i miei gusti nelle scene di sesso, ma per l'appunto sono gusti. Lo stile narrativo è fluido e semplice, non ci sono particolari slang o contratture, decisamente promosso da questo punto di vista.
Unica pecca è che una volta iniziate le scene erotiche - dopo circa la metà del romanzo - queste diventano un po' ripetitive. Cioè, non ci sarebbe stato male giusto un accenno e poi passare oltre senza entrare nei dettagli, tanto sapevamo già che combinavano.

A parte queste due cosine, il resto è tutto promosso.
Lauren è caratterizzata benissimo, Austin un po' meno ma solo perché lui è uno stereotipo. Lei è una madre single e una donna ancora nel fiore dei suoi anni che sa di poter avere di più dalla vita.

Tutta la prima parte del libro è divertentissima, roba da essere piegati in due dalle risate. Vorrei accennarvi alcuni dei tiri mancini che si lanciano i nostri due protagonisti, ma davvero vi rovinerei il divertimento.
I personaggi secondari sono parte integrante della storia e fanno sbellicare tanto quanto i protagonisti.

“So,” Josh starts, looking at Lauren. “I hear congratulations are in order. You’re back in the work force now.” He continues in that annoyingly nasal voice of his, “How does this weekend sound?” He blushes and looks down to his hands. What a putz. “Oh, um, she can’t do it this weekend,” Kaleigh answers for Lauren. “She’s having her bikini area waxed and styled,” she explains, nodding her head. “What?” He looks confused. “Well,”—Kaleigh leans in and whispers—“it’s like the Amazon down there.” Noah spits water from his mouth, while their mother puts her hand to her mouth and Lauren throws her fork down on the plate, the clatter hushing the whispers at our table. “Kaleigh,” she grates out, her jaw ticking. “What?” she asks. “Was it a secret?” She shrugs. “So sorry.”
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«Quindi,» comincia Josh, guardando Lauren. «Ho sentito che le congratulazioni sono d'obbligo. Sei tornata nella forza lavoro ormai.» continua con quella fastidiosa voce nasale che si ritrova, «Che ne pensi di questo weekend?» arrossisce e abbassa lo sguardo sulle sue mani. Che idiota. «Oh, lei non può questo weekend,» risponde Kaleigh al posto di Lauren. «Ha in programma una ceretta e un restyle alla zona bikini,» spiega, annuendo con la testa. «Cosa?» lui sembra confuso. «Beh,» Kaleigh si avvicina e sussurra: «è come la foresta amazzonica là sotto.» Noah sputa l'acqua che stava bevendo, mentre la loro madre si copre la bocca con le mani e Lauren lancia la forchetta nel piatto, il clangore zittisce i sussurri al tavolo. «Kaleigh,» gracchia stringendo i denti. «Cosa?» chiede. «Era un segreto?» Alza le spalle. «Scusami.»


Nel corso della storia la parte divertente lascia a poco a poco spazio a quella romantica e se nella prima metà era Lauren l'indiscussa protagonista, nella seconda parte è Austin a farla da padrone. I pov sono sempre alternati, ma nella seconda metà c'è una profonda crescita di Austin come uomo e come capo di un'azienda.
Mi è piaciuto davvero moltissimo il momento in cui si rende conto che i suoi desideri sono cambiati perché è lì che la sua evoluzione è evidente.

“I want you… Only you. You drive me absolutely fucking crazy, and you keep me on my fucking toes. You make me want everything, and I’ve never wanted everything. I’ve only wanted me. Now, I want you and everything that comes with you.”
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«Voglio te... solo te. Mi mandi letteralmente fuori di testa e mi stare coi miei cazzo di piedi per terra. Mi fai volere tutto e io non ho mai voluto tutto. Volevo solo me. Ora voglio te e tutto quello che viene con te.»

Sono indecisa se leggere il libro edito di quest'autrice, alcuni commenti sono stati un po' troppo infelici per i miei gusti, però devo dire che ora sono davvero curiosa!


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Che ve ne pare Inkers?
Scommetto che se arrivasse in Italia vi ci fiondereste tutti!

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10 Commenti

  1. Le penso esattamente come te sulle scene di sesso (ma non sapevo esprimermi decentemente nella mia recensione -.-) per questo non mi ha conquistato al 100% mentre gli scherzi che si facevano mi facevano ammazzare dal ridere

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  2. La tua recensione mi ha incuriosito, lo stile volgare non mi fa impazzire, ma tutto il resto sembra davvero promettente. Non è un genere che leggo spessissimo, ma inizio a segnarmi il titolo che non si sa mai! :)

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    1. Ma guarda, la volgarità è relegata alle scene di sesso perciò è facile passarci sopra.

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  3. ho letto il libro in italiano di questa autrice e mi è piaciuto il suo stile

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  4. Non penso faccia per me Ink, questa volta passo ❤️

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