Recensione: Solo noi nell'universo di Elle Eloise


 Recensione 


Ben ritrovati Inkers, come procede la vostra mattina? Avete già dato un'occhiata al WWW di oggi? Come vi avevo annunciato, infatti, oggi per The Ink Spell è una giornata piena.
Sapete che non mi piace pubblicare due post nello stesso giorno, ma è anche vero che al WWW non volevo rinunciare e che non potevo assolutamente sottrarmi all'uscita dell'ultimo libro di Elle Eloise, per la Delrai Edizioni, Solo noi nell'universo!



TRAMA:
SOLO NOI NELL'UNIVERSO
HOW TO DISAPPEAR COMPLETELY #4
Elle Eloise

⭐⭐⭐⭐⭐

Editore: Delrai Edizioni
Prezzo: Cartaceo 16,50€ | Ebook 2,99€
Pagine: 500
Data uscita: 15 Novembre 2017
Genere: Contemporary Romance
Guardare la vita con l’occhio della cinepresa è come trasformare la realtà in una favola. È questa l’intenzione di Samuel quando al corso di Laboratorio di Regia viene assegnato un cortometraggio. Ciò che non si aspetta di trovare è un gruppo affiatato di amici che lo capiscono e condividono con lui la stessa passione per il cinema. Ma è l’amore a sorprenderlo e a trasformarsi in un incredibile imprevisto. Mia è una ragazza timida, chiusa in se stessa, e con una cotta stratosferica per lui. Lei che lo aveva già notato, che vive per il cinema e che soffre di balbuzie. Samuel invece non nota subito la ragazza che gli ha raccolto la penna, ma ne rimane affascinato a poco a poco, perché lei nasconde un universo pieno di stelle tutto da esplorare e riesce a far diventare ogni istante un piccolo momento di perfezione. 

SERIE: HOW TO DISAPPEAR COMPLETELY
1. Apri gli occhi e impara ad amare
2. Tu che colori la mia ombra
3. Il tuo sorriso controvento
4. Solo noi nell'universo
+ novelle a seguire



E siamo arrivati alla fine.
Il cerchio si chiude.
Sono un po' triste che questa serie sia finita. È stato un viaggio stupendo, ricco di emozioni che solo Eloise riesce a darmi.

«Ho voluto concentrarmi su ciò che non si vede, ciò che rimane nell'ombra, qualcosa che sembrerebbe poco importante ma che invece nasconde qualcosa di fondamentale... Il senso che si coglie dall'equilibrio tra il visibile e l'invisibile [...]»

Questo ultimo libro è quello che più risuona del primo (qua la recensione). La storia di Sam e Mia è più luminosa di quella di Sara e Isaak, ma allo stesso tempo ne è lo specchio.
Sam è un personaggio spezzato tanto quanto lo è Sara. Vuole andare avanti, ma non sa come fare, e allo stesso tempo non vuole passare oltre perché sarebbe come dire addio al ricordo e alla memoria di suo fratello.
Mia l'ho adorata. Fra i personaggi creati da Elo lei è quella in cui mi sono immedesimata maggiormente. Le sue esperienze, ciò che la rende la persona che incontriamo nel presente del libro, mi sono così familiari che mi ci sono rivista come se fossero parte del mio riflesso.

Con i suoi personaggi Eloise crea un mondo nuovo e lo riempie di ogni elemento. Sara e Isaak l'umanità, Paolo e Noemi l'acqua (qua la recensione), Franceso e Olivia la terra (qua la recensione), e ora, con Sam e Mia, ecco apparire il cielo in tutta la sua vastità.
La metafora ovviamente non è casuale: il tema del cielo e dell'universo sono ricorrenti in questo capitolo conclusivo, ma sono anche un simbolo di ciò che è il libro stesso. Una porta verso le possibilità.
E ammetto che questa è l'unica cosa che mi ha convinto poco. C'è l'epilogo, ma mi sono rimaste alcune domande in sospeso e la sensazione di chiusura del cerchio che mi aspettavo è mancata.

Non esiste un solo modo di amare, non esiste solo il mio modo di amare. Ognuno ha un proprio modo, a volte tenero, altre meno, a volte giusto, a volte sbagliato. A volte sano, a volte no. Non posso forzare le persone a provare il tipo di amore che provo io, devo capire però se il loro modo di amare può essere compatibile col mio.

Come sempre nei libri di Eloise, anche "Solo noi nell'universo" è caratterizzato da una profondità che va oltre la personalità di primo livello dei suoi personaggi. Sam e Mia sono persone vissute e reali, che crescono tra le nostre mani mentre giriamo le pagine. Ma a differenza dei libri precedenti, qui abbiamo anche altro. Abbiamo personaggi secondari nuovi che reclamano a gran voce un approfondimento e una storia tutte loro.

Lo stile di questa autrice è magico, non mi stancherò mai di dirlo. È capace di far provare al lettore anche emozioni che nella sua vita reale non ha mai sperimentato come sue.
Ti tiene incollato, ti fa ridere, ti fa piangere, ti fa amare, ti fa soffrire.
Ti fa vivere una vita non tua attraverso i personaggi sulla carta fino a sentirti completamente pieno e totalmente vuoto allo stesso tempo, quando si gira l'ultima pagina.

Chiudo gli occhi, entro in quella zona invisibile dove custodisco gelosamente le emozioni e i sentimenti più profondi, quella parte di me che, ora lo so, non ho mai mostrato a nessuno, nemmeno a Greta.
Nemmeno a me stesso.
Lei si prende tutto ciò che trova al suo passaggio, ma al posto di assorbire la mia energia sembra darmi un rinnovato vigore, come una forza della natura capace di trasformare un fiore morto in una pianta rigogliosa.
«Mia» dico in un soffio.
Il suo nome è come una profezia. La mia profezia. La voglio, voglio cogliere ogni angolo di luce, ogni zona d’ombra, ogni sfumatura, ogni parola, ogni silenzio, tutto ciò che tiene nascosto agli occhi degli altri lo voglio per me. E io voglio provare a fare la stessa cosa, regalare a lei tutto ciò che ho, compreso il mio cuore, compresa la mia anima.


🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹

E, dunque, lettori, siete pronti a lasciarvi conquistare dall'ultima meraviglia di Eloise?
Vi posso solo dire che non potrete più farne a meno!

Posta un commento

6 Commenti

I commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!