Recensione: Shadowhunters, Signore delle Ombre di Cassandra Clare


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon lunedì! Come state? Iniziata bene la settimana? Io spero che con il ritorno del capo in ufficio le mie giornate tornino ai miei orari regolari perché ho iniziato un secondo lavoro pomeridiano - di cui vi parlerò prossimamente - che mi piace molto di più e proprio non mi va di fare straordinari, non pagati, ancora.
Oggi però, per far partire la settimana con il piede giusto, vi porto la recensione di un libro che, se amate il fantasy, non potete proprio lasciarvi sfuggire: Shadowhunters, Signore delle Ombre di Cassandra Clare edito da Mondadori.



TRAMA:
SIGNORE DELLE OMBRE
DARK ARTIFICES #2
Cassandra Clare

⭐⭐⭐⭐

Editore: Mondadori
Prezzo: Cartaceo 19,90€ | Ebook 9,99€
Pagine: 720
Data uscita: 19 Settembre 2017
Genere: Urban Fantasy
Rinunceresti all'amore della tua vita per salvare la tua anima?
Onore, senso del dovere, rispetto della parola data: questi sono i principi che guidano l'esistenza di ogni Shadowhunter. Oltre alla certezza che non esista un legame più sacro di quello che unisce due parabatai, compagni di battaglia destinati a combattere e a soffrire insieme. Un legame che mai e poi mai - questo dice la Legge - dovrà trasformarsi in amore.
Emma Carstairs sa bene che il sentimento che la unisce al suo parabatai, Julian Black­thorn, è proibito e che proprio per questo potrebbe distruggere entrambi. Sa anche che, per non rischiare la loro vita, dovrebbe scappare il più lontano possibile da lui. Ma come può farlo, proprio ora che i Blackthorn sono minacciati da nemici provenienti da ogni dove?
L'unica loro speranza sembra racchiusa nel Volume Nero dei Morti, un libro di incantesimi straordinariamente potente su cui tutti vogliono mettere le mani. Per questo, dopo aver stretto un patto con la Regina Seelie, Emma, la sua migliore amica Cristina, Mark e Julian Blackthorn partono alla ricerca del libro, affrontando mille insidie, imbattendosi in potenti nemici ben consapevoli che nulla è ciò che sembra e nessuna promessa è degna di fiducia.

SERIE: SHADOWHUNTERS THE DARK ARTIFICES
                                          1. Signora della Mezzanotte
                                          2. Signore delle Ombre
                                          3. Queen of Air and Darkenss (inedito)



A differenza di come fu a suo tempo (l'anno scorso) per Signora della Mezzanotte (qua la recensione), scrivere il mio pensiero circa "Signore delle Ombre" non è semplice.
Non è semplice perché se da un lato l'ho amato senza mezze misure, dall'altro l'ho trovato troppo pieno di tutto.

«Non può durare» gli disse, fissandolo, perché come poteva durare senza la possibilità di conservare ciò che avevano? «Ci spezzerà il cuore.»
Lui la prese per il polso, le portò la mano sul petto nudo. Le allargò le dita sopra il cuore. Lei lo sentì battere sotto il palmo, come un pugno che si faceva strada attraverso lo sterno. «Spezzamelo» le ordinò. «Fallo a pezzi. Ti do il permesso.»

In questo secondo volume gli eventi si susseguono veloci, a volte direi anche troppo. Entrano in scena molti personaggi, più o meno graditi, che fanno delle misere comparse per scombinare le acque e sparire in una nuvola di fumo.
La cosa che sicuramente mi è piaciuta meno della lettura è la scelta di sdoppiare i pov. Come tutti i libri di Shadowhunters, anche questo è scritto in terza persona, ma a differenza dei precedenti dove gli eventi seguivano un personaggio per volta, in questo in ogni capitolo c'è un continuo salto spaziale tra ciò che succede a X personaggi da una parte e ciò che succede a Y personaggi dall'altra.
Le situazioni che si vengono a creare sono tantissime e tutte di natura diversa e più andavo avanti a leggere, più mi sembravano sconnesse tra loro. Quasi che la Clare stesse preparando il terreno per tutti i libri che ha in mente di scrivere dopo di questo.

I personaggi, però, sono qualcosa in cui la Clare è maestra e che dir si voglia, migliora di libro in libro.
Tutti i personaggi mi sono piaciuti tantissimo. Tranne Tavvy e Dru vengono tutti approfonditi molto molto di più ed è una cosa per cui sono davvero grata alla Clare.
Ty continua a piacermi molto, ma Kit si è assicurato un posto d'onore nel mio cuore. Sarà che è un Herondale e si sa che io ho un debole per questa famiglia.

«Sì. Però non capisco cosa c’entri con il fatto che mi vuoi baciare qui, adesso.»
«Sicuro di essere un Herondale? Perché sono abbastanza certa che un Herondale si butterebbe a capofitto, con un’occasione del genere.» Incrociò le braccia al petto. «C’è qualche motivo per cui non vuoi baciarmi?»
«Tanto per cominciare, hai un fratello maggiore che mette paura.»
«Io non ho un fratello maggiore che mette paura!»
«Hai ragione» disse Kit. «Ne hai due.»

Emma vabbè, non c'è niente da dire di più su di lei. Lei è la protagonista che vorremmo in tutti i libri: forte, intrepida, dolce, che sa difendersi ma a cui non dispiace venir protetta, che ama con tutta se stessa.
Per quanto riguarda Cristina, Mark e Kieran... credo che sarebbe utile coniare una ship per tutti e tre. No, non fraintendete per carità: non è una cosa a tre. Però c'è un triangolo - e che triangolo.
E poi c'è lui: Julian.
Potete dire quello che vi pare, ma Julian è il personaggio migliore che la Clare abbia creato fino ad ora. La sua caratterizzazione è in UHD.
La cosa che mi piace di più in assoluto di Julian è che non è un eroe. È altamente altruista, ma profondamente egoista allo stesso tempo. In Lady Midnight il sue essere spietato, come lo ha definito Kieran, non era così evidente. Ma in questo... il modo in cui elabora i piani, il suo essere disposto a distruggere tutto e tutti pur di avere Emma... è affascinante e inquietante al tempo stesso. La cosa particolare è che, a differenza dei protagonisti della Clare che abbiamo incontrato fino ad ora, lui è un anti eroe. Sembra altruista, sembra che sia spinto da buone intenzioni, invece il suo è egoismo. Mi piace questo suo essere imperfetto.

«Sarà la mia famiglia a essere distrutta, se non prendo il libro.»
Annabel tacque. «Ah.» Poi riprese, con più dolcezza: «Ma pensa a cosa verrà distrutto con questo libro là fuori, nel mondo. Molto, molto di più. Ci sono cause più grandi».
«Non per me.» Può bruciare anche il mondo, se la mia famiglia sopravvive.

Riguardo le morti nel libro, senza fare spoiler, posso dire che non sono soddisfatta. Non per le morti in sé, sappiamo tutti che se serve far morire un personaggio, per quanto si possa soffrire, la storia ne giova. Ma in questo caso non è stato così. La scelta che la Clare ha fatto è completamente gratuita e in tutta onestà non la capisco, anche perché non è che fossi particolarmente attaccata a quel personaggio perciò non ci ho nemmeno sofferto, solo che non l'ho capita.

In generale il libro mi è piaciuto molto. Lo stile della Clare si riconosce fra mille anche se, con tutto il tempo che la Mondadori si è presa, certi refusi di potevano evitare.
Non il miglior libro della serie Shadowhunters, ma sicuramente gareggia per i primi posti.

«E sai perché?» le sussurrò baciandole la tempia, la guancia dove sapeva di sale. «Perché quando è nato l’universo, quando è comparso esplodendo di fuoco e di gloria, si creò tutto quello che sarebbe mai esistito. Le nostre anime sono fatte di quel fuoco e di quella gloria, dei loro atomi, dei frammenti delle stelle. Come quelle di tutti, del resto, ma io credo che le nostre, la tua e la mia, siano fatte della polvere della stessa stella. Ecco perché siamo sempre stati attratti l’uno dall’altra come calamite, tutta la vita. Tutte le parti che ci compongono appartengono a un tutt’uno.»

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Forse avrei dovuto scrivere in cima alla recensione che sarebbe stata lunga.
Oh, con Shadowhunters non c'è alternativa, di cose da dire ce ne sono sempre un sacco e anzi, mi sono pure trattenuta a questo giro se no mi denunciavate per spoiler massivo.
E ditemi un po', voi conoscente la Clare e la sua saga di Shadowhunters?

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8 Commenti

  1. Ma sai che a me invece è sembrato più lento? Forse era appunto perchè era piento di troppe cose ma non lo so, insomma certi capitoli secondo me potevano essere più corti...

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    1. C'era davvero troppa roba in tutta il libro. Alcune scene sembravano sconnesse tra loro.

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  2. Ciao, sono sempre stata incuriosita da questa saga, ma non l'ho mai letta. Il numero consistente di libri, mi ha sempre frenata. Bella recensione =)

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    1. Le serie si possono leggere a se stanti, non è necessario aver letto le altre, anche se preferibile visto che ogni serie parla della generazione successiva a quella prima.

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  3. Io, al contrario tuo, ho apprezzato i molti pov :)
    E sono d'accordo sulla incredibile maestria della Clare nel creare i personaggi... Se vuoi, trovi qui la mia recensione: http://vuoiconoscereuncasino.blogspot.it/2017/07/recensione-lord-of-shadows-dark.html#more

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    1. Eh sì, la Clare è maestra in questo.
      Non mi è piaciuto solo perché molto frequente, se avessero avuto un capitolo a testa non mi sarebbe pesato.

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  4. Ciao, io ho appena finito di leggerlo. Bella la tua recensione, la condivido pienamente! E anch'io non ho compreso le scelte fatte dalla Clare sulle morti che fa avvenire, non hanno per me alcun senso, per cui il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca sinceramente.

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    1. Mi aspettavo molte più emozioni, ci sono rimasta male, ecco.

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