Recensione: Le confessioni del Cuore di Colleen Hoover


Recensione 


Buongiorno Inkers, come state? Questo post va online in differita, è programmato da qualche giorno perché io al momento mi trovo a Barcellona con il man.
So che il libro non è proprio recente, ma sapete che leggo un po' tutto, quindi per voi la recensione di "Le confessioni del Cuore" di Colleen Hoover edito da Leggereditore.


LE CONFESSIONI DEL CUORE
Colleen Hoover

⭐⭐⭐⭐

Editore: Leggereditore
Prezzo: Cartaceo 14,90€ | Ebook 4,99€
Pagine: 280
Serie: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance

Trama: A soli venti anni, Auburn Mason ha paura di aver perso ciò che aveva di più importante. Malgrado il dolore, le resta la voglia di lottare per rimettere sulla giusta strada un destino che sembra sfuggirle dalle mani, ma questa volta non dovrà esserci più spazio per errori e debolezze, tantomeno per l’amore. Owen Gentry è l’enigmatico artista proprietario dello studio d’arte di Dallas presso cui Auburn ha trovato lavoro. È un giovane brillante, di talento, verso il quale Auburn sente fin da subito di provare un’attrazione speciale. A quanto pare, la vita le sta regalando un’altra occasione per lasciarsi andare e ascoltare il proprio cuore. Eppure c’è qualcosa che rischia di minacciare la ritrovata felicità, un segreto che Owen vorrebbe relegare nel proprio passato ma che torna prepotentemente a galla. Owen sa che l’unico modo per non perdere Auburn è condividere con lei ogni aspetto della sua vita, ma la verità, come le opere d’arte, si presta a interpretazioni contrastanti, e una confessione, talvolta, può essere più distruttiva di una menzogna...


Secondo tentativo con la Hoover dopo "L'incastro (Im)perfetto" (qua la recensione) e confermo il pensiero che già mi ero fatta con quello e con la dilogia di Slammed: la Hoover scrive benissimo, crea personaggi maschili splendidi, ma le sue storie sono povere. 
Mentre in Ugly Love mi chiedevo dove fosse il resto della storia oltre al sesso tra i due protagonisti, e in Slammed mi chiedevo perché la Hoover abbia sentito la necessità di scrivere un seguito che non serviva, qui mi sono ritrovata a chiedermi perché correre cosi tanto. 

La storia è bellissima, di una dolcezza infinita, i personaggi di Owen che Auburn sono - come sempre  - costruiti alla perfezione, ma mi è mancato, di nuovo, il tempo di abituarmi a loro e di entrare davvero nella storia. 
Se non fosse stato per la scritta "Tre mesi dopo" avrei creduto che tutto si sviluppasse in una settimana. Giornate infinite e strapiene di eventi ed emozioni. Sì, okay, è intenso, ma non c'è nemmeno un po' di respiro.
In questo la serie tv mi è piaciuta di più perché il lasso temporale è stato gestito diversamente.

Di solito la sola idea di avvicinarmi a un ragazzo mi rende nervosa, ma Owen ha su di me l’effetto opposto: quando sono con lui sento una calma enorme.
Mia madre dice che ci sono delle persone che incontri e impari a conoscere, e poi ce ne sono altre che incontri e conosci già. Con Owen la sensazione è questa.

La cosa che sinceramente trovo più bella, di questa storia, è che per una volta non è l'angelica lei a salvare l'anima dannata di lui, ma si salvano reciprocamente sostenendosi e avendo fiducia l'uno nell'altro. Avrei sicuramente preferito un approfondimento del rapporto tra i due perché, così com'è stato confezionato, la mia impressione è che Owen sia solo l'ombra di Adam e non è bella come sensazione visto che, come ho già detto, Owen è un personaggio fantastico.
Altro grande merito va dato per la costruzione dei personaggi secondari e per i villans che si riesce a visualizzarli e a odiarli proprio con tutta a naturalezza di questo mondo. 

Apprezzatissima la scelta di inserire i quadri dipinti da Owen tra le pagine, ma sarebbe stato bellissimo averli a colori! Ho trovato geniale anche l'idea stessa del Confess e di quello che ne fa Owen.
Lo stile della Hoover come sempre incanta e ammalia, ma questo non basta a perdonare la mancanza dell'epilogo.

È tornata la luce negli occhi di mio padre. La luce che non vedevo dalla notte dell’incidente. Non so come, ma sono sicuro che c’entri Auburn. Lei è come una luce, una luce che illumina senza rendersene conto gli angoli più bui dell’anima di un uomo.

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Recensione breve, I know, ma non ho sempre tante parole.
Conoscete questo libro?
Avete visto la serie tv?
Che ne pensate?

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10 Commenti

  1. È uno dei libri di Colleen che devo ancora recuperare, vedremo quando ci riuscirò a leggerlo .. ma la serie tv è già uscita? Me la sono persaaaaaa :(

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  2. Concordo, sia in Confess che in Ugly love manca qualcosa!Anch'io ho adorato l'idea della galleria!Della serie tv invece ho visto per ora solo il primo episodio, devo ancora decidere se continuarla o meno xD

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    1. La serie tv mi è piaciuta molto, però sì ho notato questa cosa in tutti i suoi libri e un po' mi dispiace perché scrive bene, ma sembra sempre che abbia fretta.

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  3. Mi dispiace che in entrambi i libri hai trovato qualcosa che mancava. Io ho adorato entrambi.
    Anch'io avrei preferito avere i quadri a colori ma se ho capito bene dipende dalle edizioni (non so forse mi sbaglio ma lessi una cosa del genere tempo fa) e l'idea della confessioni la trovo bellissima. La serie tv mi è anche piaciuta tanto

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    1. Io non l'ho comprato il cartaceo, ho solo l'ebook, ma so che c'è una sola edizione di questo libro in Italia. Forse in quelle straniere le hanno messe a colori?

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  4. uno dei pochi che mi manca di questa autrice

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  5. Ma mi ero persa la rece!
    Comunque concordo sul fatto che non c'è un attimo di respiro, difatti l'ho trovato un attimino troppo veloce, succede tutto nel giro di pochissimo...

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    1. Se non fosse stato per una frase avrei creduto che fosse successo tutto in una settimana xD

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