Recensione: L'eredità dei Re di Eleanor Herman

Recensione 

Buongiorno e buon mercoledì lettori, come state? Qui tra sole, fulmini e temporali Agosto procede anche se ammetto che mi aspettavo qualcosa di più da questa vacanza. Le cose non stanno andando proprio benissimo e se non fosse per il clima sarei tentata di tornare a casa.
Per fortuna ho questo spazio – anche se i sta consumando tutti dati del telefono perché il wifi del campeggio non si sa che fine abbia fatto – e il mio fedelissimo Kobo a tenermi compagnia.

Bene, riprendiamo a parlare di lettura che alla fine è quello che ci accomuna tutti. Oggi vi porto la recensione di un libro da cui mi aspettavo tanto e che alla fine è riuscito a darmi tanto: parlo di “L’eredità dei re” di Eleanor Herman edito da HarperCollins Italia.

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L'EREDITÀ DEI RE
Eleanor Herman

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Editore: HarperCollins Italia
Prezzo: Rigido 16,00€ Ebook 8,99€
Pagine: 382
Serie: Stirpe di Dei e Re #01

Trama: In un tempo in cui gli dei sono ciechi alle sofferenze degli uomini, gli ultimi demoni infuriano nelle pianure e il male si agita al confine delle terre conosciute, in un tempo in cui le città bruciano e dalle loro ceneri nascono nuovi imperi il giovane ALESSANDRO, erede dei Macedoni, sta per scoprire il ruolo che il destino gli ha assegnato nella conquista del mondo, ma avverte una profonda attrazione nei confronti di una nuova arrivata...
KATARINA deve destreggiarsi tra intrighi ed oscuri segreti di corte e al tempo stesso tenere nascosta la sua missione: uccidere la regina. Ma non ha fatto i conti con il suo primo amore...
JACOB è disposto a tutto per conquistare Katerina, persino a competere con EFESTIONE, un assassino sotto la protezione del principe.
E in un paese lontano, dall'altra parte del mare, ZOFIA, la principessa persiana fidanzata ad Alessandro fin da bambina, è decisa a mutare il proprio destino servendosi dei leggendari Divoratori di spiriti.
Combinando la fantasia con i dettagli della Storia vera, in questo primo romanzo della serie Stirpe di Dei e di Re, Eleanor Herman reinventa il più grande conquistatore che il mondo abbia mai conosciuto: Alessandro Magno.


RECENSIONE

Quando ho letto la trama di questo libro ne sono rimasta affascinata:  romanzi storici non sono proprio i miei prediletti, ma questo prometteva una sana dose di fantasy e come potevo non provarlo?
Con la sua abile penna la Herman mi aveva già conquistata con il prequel di questa storia (che trovate recensito qui), ma niente poteva prepararmi a cioè che ho sperimentato con questa lettura.
Se pensate che il titolo “Il nuovo Trono di Spade” sia regalato ricredetevi perché questa serie ha tutte le caratteristiche per diventare un enorme successo. Certo, non è né crudo né esplicito quanto la serie a cui viene paragonata, ma in tutta sincerità: non ne ha alcun bisogno.

Io sono una delle poche che non ha apprezzato “Il trono di spade” come il resto del mondo. La serie tv la guardo volentieri, ma non mi esalta particolarmente e il mio tentativo di lettura dei libri è stato stroncato alla fine del primo libro quando non riuscivo più a tenere il filo delle varie storyline che venivano proposte.
Con “L’eredità dei re” il primo approccio è stato dello stesso tipo, infatti dopo i primi sei capitoli – per quanto interessanti – ero tentata di abbandonare perché non riuscivo a tenere le fila di tutte le vite che erano state presentate, ma hey, non sia mai detto che non sono tenace e infatti mi sono imposta di arrivare in fondo. È stata una scelta azzeccata, anzi azzeccatissima.
Superato il primo scoglio – le prime cento pagine – di presentazione dei personaggi, la storia entra finalmente nel vivo facendo intrecciare le storie e portando a galla i misteri e gli intrighi.

Ogni personaggio è caratterizzato da una personalità precisa e lineare, anche quelli più misteriosi sono chiari e definiti, se anche non ci si ricorda i nomi – che comunque sono talmente particolari da essere indimenticabili – ogni personaggio si riconosce da come pensa e da come si comporta. Sono talmente veri che vi sembrerà di sentirne l’eco dei passi nei corridoi di cui riconoscerete dalla leggera zoppia, il tintinnare dei bracciali o la scia di profumo che lasciano dietro di sé.
La ricostruzione storica è meravigliosa e super precisa. Non lasciatevi ingannare dalla componente fantasy perché tutto ciò che leggerete riguardo a usi e costumi (che vanno dall'abbigliamento, all'arredamento, al cibo, al bere e chi più ne ha più ne metta) sono frutto di ricerche approfondite e ve lo dice una che le ha studiate a scuola e in università queste cose.
La parte fantasy è  meravigliosa: piccole dosi che preparano a quello che verrà – anche se qui una cosa che non mi è piaciuta è il nome delle magie. Non è colpa della traduzione, è proprio una scelta stilistica.
Ma la cosa che davvero lascia a bocca aperta e che non ha parole per essere descritto è il colpo di scena. Con tutto che ho letto il prequel non lo avrei mai immaginato.
L’unica pecca, al riguardo tra l’altro, è che quando la rivelazione viene resa “pubblica” il tutto risulta molto veloce e i personaggi coinvolti non si dimostrano sufficientemente shockati a mio avviso, ma hey: anche il libro migliore ha dei difetti. Un’altra cosa strana che mi ha lasciata un po’ perplessa è la questione spazio-tempo. Non è ben definito quanto tempo passa tra un evento e l’altro quindi ad un certo punto ci troviamo davanti ad una scena in cui l’unica risposta plausibile è il teletrasporto.

Non ci sono parole per descrivere le emozioni che questo libro trasmette: la complicità, l’amore, la passione, il bisogno fisico di un contatto, l’attrazione, la lealtà, la fiducia, l’odio, la paura, il desiderio, la sete di potere… le ho provate tutte come se avessi il potere di entrare nella mente di ogni personaggio.

Lo sentite il profumo dell’incenso? Il clangore delle spade che si scontrano? Il ruggito del leone infernale? Davvero lettori, non so come altro esprimere ciò che è questa storia se non dicendovi che non vedo l’ora che la Harper rilasci il secondo volume! 


Eleanor Herman - Stirpe di Dei e Re:
- 0,5. La Voce Degli Dei
- 0,6. Queen of Ashes (inedito)
- 01. L'eredità dei Re
- 02. Empire of Dust (inedito)
- 03. Reign of Serpents (inedito)

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8 Commenti

  1. Wow, che bella recensione! Sai ero indecisa su questo libro, io amo sia il fantasy che lo storico quindi per me è una bella accoppiata, l'unica pecca è che non sono tenace come te (vedasi che ho abbandonato Il Signore degli anelli dopo una trentina di pagine) e Il trono di spade seppur amo la serie tv i libri mi spaventano (come hai detto te troppi personaggi e mettiamo pure troppi volumi) quindi ero parecchio indecisa. Adesso invece sono curiosa, molto curiosa. Diciamo che amo i colpi di scena fatti bene e se mi dici che è davvero ben fatto me lo metto in wishlist ♥

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    1. Il colpo di scena, a rigor del vero, non è una cosa sconcertante, però io proprio non me lo aspettavo! Sono curiosissima di sapere cosa ne pensi!

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  2. Che belle sensazioni mi hai trasmesso Ink!❤️_❤️ Grazie... Una recensione accattivante e bellissima, penso che a questo punto non c'e' ombra di dubbio.. Leggeró questo libro! ❤️❤️ Un abbraccione super mega gigante!

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    1. Devi assolutamente leggerlo! Se c'è un'opinione che aspetto è proprio la tua!

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  3. Proprio oggi, in libreria, sono stata tentatissima di prendere questo libro. Alla fine, però, dal momento che odio aspettare, ho deciso di comprarlo una volta uscito almeno anche il secondo!

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    1. Io sono stracuriosa di leggere il secondo, ma per comprarli cartacei aspetterò che la saga sia completa... ho sempre il terrore che i finali mi deludano o che interrompano la serie!

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  4. Non conoscevo questo libro, ma sembra che meriti davvero!
    Di storici io effettivamente non ne ho letti, anche se mi piacciono i libri che combinano la storia con un pizzico di magia, non so se ti è mai capitato di leggere qualcosa di David Gemmell.
    Credo proprio che ci farò un pensierino! Magari prima mi converrebbe leggere la pila di quelli che ho a casa xD
    Grazie per avermelo fatto scoprire!

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    1. Piacere mio! Con questo credo che tu possa comunque prendertela con calma, è uscito solo il primo di tre, sono convinta che ad averli tutti insieme sia meglio!

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