Recensione: Shadowhunters - Città di Cenere di Cassandra Clare

shadowhunters città di cenere cassandra clare recensione

Ciao a tutti lettori, come state? Io sono appena rientrata da un romantico pranzetto a base di sushi con il mio ragazzo.
Oggi torno a riproporvi la rubrica Vecchie Glorie continuando sull'onda degli angeli e dei demoni di Cassandra Clare. Oggi parliamo di Città di Cenere, che si fa leggere, ma non raggiunge il livello del precedente Città di Ossa.
Come già detto per la recensione de "L'angelo" anche questa che vi presento oggi non è parte del Blogtour organizzato dalla Mondadori per l'uscita de "La signora della Mezzanotte".
Anche per questo, vi premetto che è un parere da seconda lettura, ma vi assicuro che - al contrario di Città di Ossa - il parere è identico a quello che ho avuto alla prima lettura.
Cercherò di evitare il più possibile gli spoiler anche qua, e se sarà necessario li nasconderò adeguatamente.

shadowhunters città di cenere cassandra clare recensione
SHADOWHUNTERS - CITTÀ DI CENERE
Cassandra Clare



Editore: Mondadori
Prezzo: Rilegato 17,00€, Brossura 11,00€, Brossura Small 5,00€, Ebook 6,99€
Pagine: 500
Serie: Shadowhunters - The Mortal Instrument #02

Trama: Clary Fray vorrebbe soltanto che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima, vita. Ma non c'è niente di normale nella tua vita se puoi vedere licantropi, vampiri e altri Nascosti, se tua madre è in un coma magicamente indotto e tu scopri di essere uno Shadowhunter, un cacciatore di demoni. Se Clary si lasciasse il mondo dei Cacciatori alle spalle avrebbe più tempo per Simon (forse più di un amico ormai). Ma è il mondo dei Cacciatori che non è disposto a lasciar andare lei, soprattutto Jace, il suo affascinante, permaloso fratello appena ritrovato. Per Clary l'unico modo di salvare la madre è inseguire Valentine, il cacciatore ribelle, che è probabilmente pazzo, sicuramente malvagio e anche, purtroppo, suo padre. A complicare le cose a New York si moltiplicano gli omicidi dei figli dei Nascosti. E la città diventa sempre più pericolosa, anche per uno Shadowhunter come Clary. 


RECENSIONE

La storia riprende più o meno esattamente da dove ci aveva lasciati Città di Ossa: Valentine è scomparso, Clary e Jace hanno scoperto parte dell'oscuro segreto che li lega e niente potrebbe andare peggio? O sì?
Beh, come si dice... piove sempre sul bagnato, no? Non approfondirò la trama, anche perché quella ufficiale fa già abbastanza spoiler senza il mio aiuto.

Al contrario di Città di Ossa, Città di Cenere inizia più lentamente e fa fatica ad ingranare.
La cosa che ho meno apprezzato di questo volume è che per una buona metà del libro Jace esce dal personaggio, diventa debole e lagnoso e sì, probabilmente è normale visto il trauma che ha subito, però boh, secondo me un personaggio come lui non fa cadere la sua maschera di forza così facilmente.
In realtà Città di Cenere è un continuo susseguirsi di scene - a mio parere - odiose, che però ti spingono ad andare avanti a leggere per vedere se la cosa migliora e ti tengono incollato alle pagine.



C'è da dire che, per quanto io adori lo stile della Clare, le scene d'azione non sono il suo forte. Oppure è la mia immaginazione che scarseggia. Probabile anche questo, però mi sono spesso trovata a non capire bene cos'era successo o come fosse successo. E non sempre le descrizioni degli ambienti sono sufficientemente dettagliare: vi dico solo che ad un certo punto parla di una nave in stile transatlantico che naviga un fiume. E sì, okay, anche Hermione Granger era in grado di ampliare gli spazi interni di una tenda, però la descrizione di cunicoli e tunnel interni della nave in questione fa invidia al labirinto del Torneo Tre Maghi.

Mi rendo conto che da quanto ho scritto sembra che il libro non mi sia piaciuto, in realtà non è così perché mi è piaciuto molto: vengono introdotti personaggi nuovi, che prima avevamo solo sentito nominare, come Maryse Lightwood e il piccolo Max. L'inquisitrice - che giusto per restare in tema Harry Potter - mi ricorda un po' la Umbridge, è un personaggio eccellente che non devia mai dalla sua personalità. E, come nel primo libro, i personaggi secondari hanno le loro storie personali che non vengono mai tralasciate e, anzi, vengono sfruttate nel corso della storia.
E Valentine, lui sì che è un villain davvero ben fatto.

Voi che ne pensate? Avete letto questo secondo volume o lo leggerete?


Cassandra Clare - Shadowhunters The Mortal Instrument:

1. Città di Ossa, 2007 (City of Bones, 2007)
2. Città di Cenere, 2008(City of Ashes, 2008)
3. Città di Vetro, 2009 (City of Glass, 2009)
4. Città degli Angeli Caduti, 2011 (City of Fallen Angels, 2011)
5. Città delle Anime Perdute, 2012 (City of Lost Souls, 2012)
6. Città del Fuoco Celeste, 2014 (City of Heavenly Fire, 2014)

Posta un commento

0 Commenti